Unintended
In questo lavoro fotografico ho rivolto l’obiettivo verso la superficie delle pareti che costituiscono gli edifici che ci circondano e ne ho estratto i dettagli: elementi architettonici, funzionali e decorativi delle facciate e le ombre che proiettano sulle stesse. Ne sono scaturite immagini cariche di colore e “texture”, in cui segni grafici e geometrie si uniscono per formare composizioni astratte ed evocative. I tubi, le crepe, le imposte, le decorazioni e le loro ombre concorrono a formare l’opera insieme ai colori degli intonaci e alla loro struttura. Nella maggior parte dei casi gli oggetti rimangono riconoscibili anche nelle immagini fotografiche, conferendo al progetto la sua specificità: l’uso di elementi architettonici per la costruzione di immagini astratte mediante un processo di decontestualizzazione. Le opere erano già contenute nelle pareti, era solo necessario estrarle fotograficamente. Il soggetto delle immagini è risultato essere una sorta di arte astratta involontaria imprigionata nelle facciate degli edifici, moderni o antichi, con pareti nuove o consunte dall’azione del tempo e degli agenti atmosferici, ma accomunati dal fatto di includere la necessaria mescolanza di elementi, texture e colore.